torta erbette & menta
Salato | senza frumento, senza latte
Quando le erbette, la cipolla, la menta e gli aromi provengono dal tuo orto (quello di mio papà intendo), il riso è speciale e poi vi racconto perchè, c’è un altro gusto, non solo nel prepararla ma anche per il palato e l’ anima. E’ proprio il piacere intimo di portare a termine una buona causa. Quella di mangiare una buona cosa, un po’ come facevano i nostri nonni. Chissà che non ci sia davvero un ritorno alle cose semplici per tutti. Io mi diverto a raccogliere, per ora, poi un domani già mi vedo con il fazzoletto scozzese sulla testa, i guanti verdi e gli stivali di gomma, curare la luna, seminare, curare i frutti prima di raccoglierli, preparare gustosi e salutari ricette e condividerli con la famiglia, gli amici e chi passerà a trovarmi.
Come anticipato, l’altro ingredienti nobile, è il riso, scelto il tipo Baldo per questa ricetta. E’ certo che non può essere un riso qualunque. Quindi spendo volentieri qualche parola per questo ingrediente che proviene dalla Riserva San Massimo. Questa azienda agricola con il suo preparato e appassionato direttore Dino Massignani, è un esempio di grande attenzione all’ecosistema che accoglie la produzione dell’autentico riso Carnaroli (e Baldo) in Lomellina da diversi anni in una privilegiata situazione territoriale. L’azienda non ha subito i mutamenti portati dall’agricoltura intensiva: riproduce il seme per la stagione successiva, l’essiccazione viene fatta a gas metano e non a gasolio, comunemente usata, che lascia traccia sui chicchi; lo stoccaggio nei silos non prevede l’uso di prodotti tossici per la preservazione ma viene lavorato rapidamente; il processo di pilatura viene eseguito in riserva molto lentamente evitando la rottura del chicco e conservando integre tutte le qualità organolettiche del chicco. Infine il confezionamento in atmosfera protetta in saturazione d’azoto senza l’aggiunta di conservanti. Tutto questo duro lavoro premia la Riserva di un prodotto di alta qualità. Vi consiglio di visitare il sito www.riservasanmassimo.it | e se passate da quelle parti, approfittatene per conoscere la Riserva.
Per questa torta salata ho utilizzato la pasta brisé che si prepara in casa in un battibaleno, con farina semi integrale di farro, che aggiunge quel tocco rustico e apporta un buon contributo di fibre, oltre ad essere adatta a chi non può mangiare il frumento.
DOSE 8 persone FORNO statico 200° TEMPO 40 minuti STAMPO 2 torte rotonde da 18 cm
Ingredienti
- PER LA PASTA BRISE'
- farina semintegrale di farro 200gr
- acqua fredda 100gr
- olio di girasole 20gr
- aceto di mele 1 cucchiaino
- sale fino 1/2 cucchiaino
- PER IL RIPIENO
- erbette fresche già cotte 300gr
- cipolla di Tropea 2
- riso baldo lessato 150gr
- sale e aromi freschi menta, rosmarino, timo
Preparazione
- Preparate l'impasto brisé, unendo tutti gli ingredienti secchi e aggiungendo un po' alla volta l'acqua, l'olio e l'aceto precedentemente miscelati. Si ottiene così un impasto sodo che deve essere infarinato e avvolto in uno strofinaccio e lasciato riposare 2 ore in frigorifero.
- Lessate il riso e una volta scolato lo lasciate raffreddare.
- Mondate le erbette e cuocetele per una decina di minuti in una pentola con poca acqua sul fondo e con un coperchio. Una sorta di cottura al vapore veloce. Quando sono scottate, lasciatele raffreddare e tagliatele finemente. In una ciotola, per essere successivamente comodi, versate il riso, le erbette, le cipolle fresche tagliate fini, il sale e gli aromi freschi; mischiate delicatamente il tutto con un cucchiaio di legno.
- Riprendete l'impasto, dividetelo in 4 parti uguali e con l'aiuto di un matterello, stendete la base delle vostre torte. Versate il ripieno dividendolo equamente in due; infine stendete le ultime parti di pasta e coprite le vostre torte. Sigillate i bordi e decorate a piacere, aggiungendo spezie e un pizzico di sale grosso integrale.
- Cuocete le due torte salate per 40 minuti. La superficie risulterà dorata e croccante.
- Lasciate raffreddare qualche minuto prima di servire.